Il rugby in festa a Sarre per la promozione. In due anni la scalata dalla C alla serie A

SARRE (btb) E’ stato un 1° maggio di festa quello scorso a Sarre, quando lo Stade Valdotain ha chiamato a raccolta amici, tifosi, tesserati per festeggiare il doppio salto in 2 anni dalla C alla A, gruppo 2. Un’impresa insperata, anzi le preoccupazioni per non retrocedere dalla serie B erano tante, invece la squadra, ben guidata dallo staff tecnico, ha preso consapevolezza dopo alcune partite, soprattutto nella sconfitta di Genova, di potere ambire ad un campionato di vertice e così è stato. Sabato scorso i sardi del Capoterra non hanno regalato nulla, anzi. Sconfitti 1 sola volta in casa in stagione e da 10 anni con una difesa, sempre tra le mura amiche, praticamente imbattibile, hanno dovuto arrendersi 16 a 22 ai Leoni, sostenuti nella trasferta sarda da un buon numero di supporters.

Gli autori della storica impresa (nella foto) sono stati Massimo Gontier, Jader Chalonec Santana, Simone Frazzetta, Geri Lallinaj, Andrea Tavella, Matteo Sebastiani, Alberto Duc, José Chierici, Giovanni Malavasi, Facundo Noval, Clayton Manga, Samuele Calosso, Stefano Zappa, Luca Lancione, Jeronimo Gramajo, Stefano Gontier, Aldo Colaiuda, Patrik Henriod, Andrea Calvone, Andrea Barbieri, Henri Anselmet e Domenico Santoro, con gli allenatori Luis Otano, German Parra e Stefano Ferrucci. Ad aprire la contesa al 14’ la meta di Calosso, non trasformata, quindi al 46’ il veloce Manga portava gli ospiti sul 3 a 10, con ulteriore meta di Cherici al 62’ per il 6 a 15’, ma al 66’ i sardi si portava sul 13 a 15 e al 73’ con un calcio di punizione passavano avanti 16 a 15, incredibile però la voglia di vincere dello Stade e il guerriore Malavasi a 4 minuti dalla fine infilava tutti e Gramajo, dopo 3 errori, centrava i pali mettendo fine alla stagione.