GRESSONEY-LA-TRINITÉ (cex) Per anni è stato papà Boonchan Chanloung a faticare tra i bisonti della “Marciagranparadiso” (storica una sua intervista in un pezzo di colore Rai dove in cima ad una salita sosteneva che il suo cognome tradotto era “luna gialla” ma in quel caso per la fatica era “luna nera”), ora è Mark Chanloung (foto) atteso a Cogne a rappresentare la Thailandia, il paese di papà per il quale negli anni (anche con la sorella Karen) ha partecipato a 2 Olimpiadi e 3 Mondiali.
In questa stagione ha dovuto gareggiare in 8 gare Fis per accumulare punti per tornare in Coppa del Mondo a Dobbiaco (79esimo, 80esimo, 85esimo e 89esimo). A Les Rousses in Francia, senza la nazionale italiana, si è piazzato 51esimo nella 10, 54 esimo (55esimo in qualifica) nella sprint e 58esimo nella 20 km.
Nella penultima tappa di Coppa del Mondo prima di Cogne è al via in Engadina oggi, sabato 25, e domenica 26 e in Valle d’Aosta nella sprint di sabato e nella 10 di domenica. “Per come vado adesso me la giocherà con gli australiani e altri atleti del nostro valore, alla sprint classica preferisco la 10 km skating - sottolinea il gressonaro Chanloung - e a livello di preparazione di materiali normalmente mi appoggio agli azzurri quando vado in Coppa e a Cogne mi avvarrò della collaborazione e dell’esperienza dell’amico André Fragno che ha già seguito lo spagnolo Imanol Rojo Garcia al Tour de Ski.”