Secondo posto nella classifica femminile, secondo e terzo in quella assoluta. Il quartetto del Mont Avic ha vinto con Mattia Colella la gara di sci alpinismo

“Olimpiadi dei guardaparco”: gli atleti del Gran Paradiso sul podio alla 29esima edizione del “Trofeo Danilo Re”

Data pubblicazione 29 Gennaio 2025
2 minuti di lettura

AOSTA (fri) I guardaparco del Gran Paradiso e del Mont Avic sono stati protagonisti della 29esima edizione del “Trofeo Danilo Re”, conclusasi domenica scorsa, 19 gennaio, a Scuol capoluogo della Val Mustair nell’Engandina del Cantone dei Grigioni che ospita il Parco Nazionale Svizzero.

L’Ente Parco Gran Paradiso nell’occasione ha schierato 3 squadre si sono aggiudicate il secondo posto della classifica femminile, il secondo e il terzo della classifica assoluta, mentre il quartetto del Mont Avic ha vinto con un suo atleta la gara di sci alpinismo.

I partecipanti - provenienti dalle zone di protezione italiane, svizzere, austriache, slovene, slovacche, tedesche e francesi - si sono confrontati in diverse specialità: sci alpinismo, slalom gigante, fondo e tiro con la carabina.

Pertanto i guardaparco del Gran Paradiso con il team formato da Alberto Peracino, Etienne Jordaney Pierre-Yves Oddone e Stefano Drigo hanno concluso secondi assoluti dietro la squadra delle Aree Protette Alpi Marittime che ha vinto il trofeo, precedendo proprio la seconda squadra del Parco, composta da Alberto Rabellino, Nicolò Maule, Jean Laurent Jordaney e Davide Gaspar ini.

Nella graduatoria femminile seconde le guardaparco Stéphanie Bethaz, Claudia Linty, Chiara Caminada e Alice Naudin, precedute dalle colleghe del Parco transfrontaliero italo-svizzero Alpi Veglia, Devero e Valle di Binn, terze le tedesche del Berchtesgaden.

Per sci alpinismo l’agente del Corpo Forestale Valdostano Mattia Colella, “prestato” al Mont Avic, ha vinto la gara a livello assoluto, contribuendo così al piazzamento finale della squadra di Champdepraz completata dai guardaparco Giada Cignetti, Pietro Ruggeri ed Alessandro Durando.

La manifestazione sportiva di livello internazionale, istituita in memoria di Danilo Re, guardaparco del Parco Regionale dell'Alta Valle Pesio scomparso in servizio nel 1995, oltre ad essere un momento conviviale e festoso per tutti coloro che lavorano con dedizione e passione nel mondo delle aree protette, è stata anche un’occasione di confronto, con seminari tematici e lo svolgimento dell’Assemblea Generale e il relativo rinnovo delle cariche istituzionali di Alparc, la Rete delle Aree Protette Alpine fondata nel 1995 per sostenere l'attuazione della Convenzione delle Alpi, in particolare del protocollo “Protezione della natura e tutela del paesaggio” (vedi articolo a pagina 47).

La squadra, formata dai guardaparco Giada Cignetti, Pietro Ruggeri e Alessandro Durando e dall’agente del Corpo Forestale Mattia Colella, si è fatta onore e con Colella ha conquistato il primo posto assoluto nella gara di sci alpinismo.

Il Memorial Danilo Re quest’anno è stato vinto dalle Aree protette delle Alpi Marittime che hanno dedicato il loro successo a Mauro Fissore, amico, collega e da sempre anima e promotore del Memorial.

Il Memorial Danilo Re non è solo sport, ma è anche un’occasione unica per rafforzare i rapporti fra i Parchi delle Alpi, in un clima di amicizia e scambi fraterni.

  • La rappresentanza del Mont Avic con da sinistra Pietro Ruggeri, Alessandro Durando, Mattia Colella, Daniele Stellin e Giada Cignetti
    La rappresentanza del Mont Avic con da sinistra Pietro Ruggeri, Alessandro Durando, Mattia Colella, Daniele Stellin e Giada Cignetti
  • Per il Parco del Gran Paradiso a Scuol da sinistra Nicolò Maule, Jean Laurent Jordaney, Davide Gasperini, Alberto Rabellino, Stephanie Bethaz, Chiara Caminada, Alberto Peracino, Pierre-Yves Oddone, Etienne Jordaney e Stefano Drigo, davanti Alice Naudin e Claudia Linty
    Per il Parco del Gran Paradiso a Scuol da sinistra Nicolò Maule, Jean Laurent Jordaney, Davide Gasperini, Alberto Rabellino, Stephanie Bethaz, Chiara Caminada, Alberto Peracino, Pierre-Yves Oddone, Etienne Jordaney e Stefano Drigo, davanti Alice Naudin e Claudia Linty