L’impresa di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, sarà ricordata sabato 28 con un evento teatrale

Courmayeur celebra il 125esimo della spedizione al Polo Nord

Data pubblicazione 25 Giugno 2025
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COURMAYEUR (fci) Il 125esimo anniversario della spedizione al Polo Nord di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Duca degli Abruzzi, sarà ricordata sabato prossimo, 28 giugno, a Courmayeur, con un evento teatrale promosso dalla Regione, in collaborazione con la Fondazione Natalino Sapegno e la Fondazione Sella. Forte è il legame tra la cittadina del Monte Bianco e l'impresa, svolta tra il 1899 e il 1900: vi presero parte infatti le guide di Courmayeur e di Pré-Saint-Didier Alexis Fenoillet, Félix Ollier, Joseph Petigax e Cyprien Savoye e al Duca degli Abruzzi è intitolato il Museo delle guide che ospita un'ampia sezione dedicata proprio alla spedizione.

L'evento rientra anche tra le celebrazioni dei 175 anni dalla costituzione della Società delle Guide Alpine di Courmayeur. Parte del testo teatrale sarà basato sui diari di alcune delle guide valdostane.

Un'occasione non solo commemorativa, ma un'opportunità per ripercorrere un'impresa che ha profondamente segnato la storia dell'esplorazione geografica. La spedizione, condotta tra la fine del 1899 e l'inizio del 1900, si inserisce in un contesto storico di fervore esplorativo e competizione internazionale, dove la conquista dei poli geografici rappresentava un simbolo di prestigio nazionale. Tuttavia, al di là delle implicazioni geopolitiche, l'impresa fu un momento di profonda connessione tra un aristocratico esploratore e la comunità montana valdostana. Il Duca degli Abruzzi non si limitò a sfruttare le capacità delle guide; instaurò con loro un rapporto di fiducia e reciproco rispetto, comprendendo il valore inestimabile della loro esperienza.

L'eredità di questa spedizione è costantemente viva a Courmayeur, dove il Museo delle Guide, a lui dedicato, custodisce un'ampia documentazione, testimonianza della sua importanza storica. L'evento di sabato 28 giugno si propone di rendere omaggio non solo al Duca degli Abruzzi, anche alle storie, alle fatiche e alla saggezza delle guide alpine, figure imprescindibili per la riuscita dell'impresa. Il testo teatrale, attingendo direttamente dalle pagine dei diari delle guide, offrirà uno sguardo intimo e autentico sulle loro esperienze, sulle loro paure e sulle loro speranze, restituendo al pubblico una narrazione inedita e commovente, capace di illuminare la complessità di un'epoca e l'indomabile spirito umano.