AOSTA (qdn) L’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta ha ricevuto uno speciale riconoscimento nell’ambito dell’Assemblea nazionale dei soci della Federazione Italiana Cuochi che si è tenuta a Milano nei giorni scorsi e che ha riunito cuochi, esperti del settore e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di discutere le sfide e le opportunità che il futuro della cucina e dei giovani cuochi presenta.
L’assemblea ha proposto un programma ricco di interventi e discussioni, con la partecipazione del presidente della Fic Rocco Cristiano Pozzulo e di altre figure di rilievo, tra cui il presidente di Fic Promotion Carlo Bresciani, il segretario generale Salvatore Bruno, la giunta esecutiva e il presidente regionale valdostano, nonché vicepresidente di Area Nord, Gianluca Masullo. Durante le due giornate si sono susseguiti talk show e approfondimenti su temi attuali, come “La cucina del futuro e quale futuro per i giovani cuochi?”, che hanno coinvolto chef di fama e rappresentanti del mondo della ristorazione per condividere le proprie esperienze e visioni, contribuendo a un dibattito stimolante e costruttivo.
Tra i relatori figuravano gli chef Filippo La Mantia, Davide Oldani, Enrico Crippa, Terry Giacomello, Alessandro Negrini, il responsabile nazionale del Compartimento Giovani Fic Ermando Paglione, il componente della Nazionale Italiana Cuochi Andrea Serale, l’imprenditore del catering e presidente di Fic Promotion Carlo Bresciani e il responsabile nazionale del Dipartimento Formazione Fic Giovanni Guadagno. Un momento emozionante è stata la celebrazione dei successi della Nazionale Italiana Cuochi, in particolare il riconoscimento ai vicecampioni del mondo del Team Italia alla International Catering Cup 2025.
In questo contesto di celebrazione e crescita, L’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta ha ricevuto un premio speciale per il suo operato. «Un traguardo significativo, - scrive in una nota l’Unione Cuochi Valle d’Aosta - che rappresenta anche un incentivo a continuare la promozione della cucina valdostana e del patrimonio gastronomico regionale. La Valle d’Aosta, con le sue tradizioni culinarie uniche e i suoi ingredienti locali di alta qualità, si distingue nel panorama gastronomico italiano. L’Unione Regionale ha dimostrato un impegno costante nella formazione dei giovani cuochi, nella promozione di eventi culinari e nella valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Questo riconoscimento celebra il lavoro di squadra e la visione condivisa, che mira a elevare il profilo della gastronomia valdostana attraverso pratiche sostenibili e un forte senso di comunità».
Un altro momento significativo è stato il buffet delle regioni, in cui la Valle d’Aosta ha avuto un ruolo da protagonista, grazie alla collaborazione con l’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Risorse Naturali e ai partner coinvolti. Gli chef Florin Agoston e Ryan Venturino hanno presentato i prodotti “in purezza”, per esaltarne le peculiarità: Fontina Dop, Rosa di Aosta dell’azienda De Bosses, i salumi del lardificio Pietro Laurent, con salame al kummel e varianti, tra cui il salame al tartufo, il panner e la Piata di Issogne preparata dalla Lady Chef Annamaria Dublanc. Alla degustazione hanno partecipato anche istituzioni e partner invitati dalla Fic, che hanno apprezzato l’ambiente, i prodotti e il messaggio di professionalità veicolato dalla Federazione durante l’iniziativa.
«L’Assemblea Nazionale dei Soci 2025 della FIC ha non solo celebrato l’eccellenza culinaria italiana, ma anche tracciato un percorso chiaro verso un futuro ricco di opportunità per i giovani cuochi. - prosegue la nota - Il premio speciale all’Unione Cuochi Valle d’Aosta è il simbolo di come passione, tradizione e innovazione possano unirsi per elevare la gastronomia locale. In un’epoca in cui la cucina è sempre più considerata un’arte, è fondamentale investire nella formazione e nel riconoscimento del talento emergente».