Avevano inseguito la vittima utilizzando anche un drone

Accusati in quattro di sequestro di persona, chiuse le indagini

Data pubblicazione 15 Gennaio 2025
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AOSTA (zgn) Erano stati arrestati in 4 dai carabinieri per sequestro di persona aggravato dalla premeditazione, lesioni personali aggravate e minaccia grave ai danni di un ventiquattrenne di Montalto Dora che in quel periodo lavorava come cameriere a Champoluc. Ora il pm Manlio D'Ambrosi ha chiuso le indagini e chiesto il giudizio per tutti. La data dell'udienza è ancora da fissare.

Sotto accusa sono 4 canavesani: Loris Alasia, 19 anni, di Azeglio, Mario Luca Horotan, 20 anni, Stefan Liviu Gladea, 18 anni e Andrei Filippo Muscaliu, di 20 anni, tutti di Ivrea. La vittima dell’aggressione - secondo quanto ricostruito dalla Procura - aveva subito un tentativo di estorsione da poco meno di 2.000 euro all'interno del locale dove era impiegato. Gli aggressori sostenevano che avesse un debito nei loro confronti, versione poi smentita dal diretto interessato.

Una volta riuscito a fuggire nei boschi, era stato inseguito, anche con l'impiego di un drone che riprendeva la zona dall'alto. Due in auto - una vettura costosa tedesca presa in leasing - e 2 a piedi, erano riusciti a bloccarlo. Buttato a terra, preso a calci sulla nuca e al costato, era stato costretto a salire in automobile con loro, al centro della fila posteriore dei sedili. Qui era stato ancora picchiato e minacciato di morte.

Per poter dare la somma richiesta, aveva indicato ai 4 di contattare un amico con una videochiamata. Proprio la persona contattata, nonostante le minacce, si era rivolta subito ai carabinieri, che avevano rintracciato la vettura e arrestato i quattro. Dopo l'arresto, il Gip di Aosta aveva convalidato il provvedimento e disposto la custodia cautelare per i 4 giovani. La misura nel frattempo è stata revocata e tutti sono stati scarcerati. Per i 4 la Procura di Aosta ha chiesto il giudizio immediato.