AOSTA (zgn) Federico Pretti, 47 anni, responsabile della struttura di Neurochirurgia dell’ospedale di Aosta, è stato arrestato dalla Polizia per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti sono avvenuti nella notte tra mercoledì 1° e giovedì 2 gennaio. In base alla ricostruzione della Procura di Aosta, all\'altezza di Saint-Pierre Federico Pretti ha tamponato un'altra auto con a bordo 2 ragazze, che sono poi state trasferite al Pronto Soccorso: le loro condizioni non sono gravi. Secondo l’accusa, quando è giunta la Polizia, Federico Pretti si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test, pronunciando nei confronti degli agenti anche frasi minacciose e opponendo resistenza agli agenti. Portato in Questura, la mattina di giovedì scorso, 2 gennaio, è comparso davanti al giudice Maurizio D'Abrusco che ha convalidato l'arresto senza disporre alcuna misura cautelare per il medico, che è quindi tornato in libertà. Il suo difensore, l'avvocato Federico Fornoni, che lo assiste con la collega Nicole Joris, ha chiesto i termini a difesa e l'udienza è stata così rinviata a martedì 25 marzo. « Il giudice - commenta l'avvocato Federico Fornoni - ha ritenuto che non ci siano esigenze cautelari, pertanto non ha applicato la misura. Questo ci consentirà di esaminare gli atti durante il termine a difesa concesso ».
Il dottor Federico Pretti è un medico molto stimato e conosciuto che ha al suo attivo interventi chirurgici particolarmente difficili riusciti perfettamente. Un mese fa con la sua équipe ha effettuato un’operazione ad elevatissima complessità tecnica su una donna affetta da una rara forma di tumore cerebrale che la stava portando alla cecità. Piemontese di origine, ma cresciuto tra le montagne di Courmayeur, ha deciso di tornare in Valle con un bagaglio professionale importante: dopo la specialità in Neurochirurgia all’Ospedale Universitario Molinette, ha lavorato alla Neurochirurgia pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino e poi al Giovanni Bosco di Torino. È entrato all’Usl all’inizio dello scorso anno, imprimendo un forte impulso all’attività chirurgica di questo particolare settore. Da gennaio 2024 la Struttura di Neurochirurgia ha effettuato 120 procedure chirurgiche, sia programmate sia in urgenza/emergenza, 90 da giugno a dicembre, con un incremento dell’attività chirurgica di circa il 50 per cento rispetto al 2023.