AOSTA (zgn) Anche 2 pellicole dirette da valdostani sono candidate ai David di Donatello 2025. Nella sezione “Miglior documentario” compare tra le 15 opere selezionate “The Flats” di Alessandra Celesia mentre in corsa tra i cortometraggi c’è “Nakay: Gold & Blood” con la regia dell’aostano Fabio Cento e prodotto da Charles Pellissier e Mattia Baricca con la collaborazione alla sceneggiatura di Marco Ventura. Il film di Alessandra Celesia, scelto tra i 153 documentari iscritti al concorso, affronta il tema del conflitto nordirlandese. La pellicola è ambientata a New Lodge, un quartiere cattolico e working class di Belfast, dove il protagonista Joe rievoca, in un appartamento, le drammatiche esperienze vissute negli anni Ottanta.
Nella sezione Miglior cortometraggio è stato selezionato “Nakay: Gold & Blood” di Fabio Cento. Il titolo prende spunto dal termine ñakay, un’antica parola di una lingua nativa americana che significa “augurare una sventura o maledire qualcuno”. Il corto, che rappresenta il primo capitolo di una saga, si ispira alle superstizioni e alle credenze azteche.