AOSTA (fci) Per la prima volta, tra le realtà che parteciperanno alle prossime edizioni della Job Fair turistica più rinomata in Italia, ci sarà un’associazione di categoria: l’Adava Associazione degli Albergatori e delle Imprese Turistiche della Valle d'Aosta. Il TFP Summit 2025 è infatti una fiera del lavoro dedicata al settore turistico ed è organizzata da Job in Tourism, una piattaforma che si occupa di mettere in contatto professionisti del turismo e aziende alla ricerca di talenti, con l'obiettivo di facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro specifica per il settore dell'ospitalità.
La prima giornata di recruiting si è svolta ieri venerdì 7 febbraio a Milano all’Hotel Melià, mentre si replicherà a Roma venerdì 28 febbraio al Bettoja Hotel Massimo d'Azeglio. Adava sarà presente con uno stand, dove i potenziali candidati potranno conoscere da vicino le opportunità di lavoro che le strutture alberghiere valdostane offrono per la prossima stagione estiva.
Sarà un’occasione importante per il reclutamento di collaboratori da inserire nelle diverse realtà alberghiere di eccellenza della Valle d’Aosta, che lo staff di Adava indirizzerà verso le strutture più adatte a ciascuno, ma anche per raccontare ai candidati il valore di un’esperienza professionale in una struttura ricettiva in montagna. Come sottolinea il Presidente di Adava, Luigi Fosson: «Crediamo che sia particolarmente importante rispondere in modo sempre più preciso alle esigenze delle strutture ricettive nostre associate. Il mercato del lavoro nel settore dell’ospitalità è in continua evoluzione e spesso i nostri imprenditori si trovano in difficoltà proprio nella fase più delicata, quella della selezione del personale. Il nostro obiettivo è, dunque, entrare in contatto con giovani talenti e professionisti che desiderano intraprendere una carriera nel settore dell’ospitalità, un ambito fondamentale per l’economia della Valle d’Aosta, e convincerli che farlo nelle imprese valdostane rappresenta un valore aggiunto».
«La partecipazione a questa iniziativa non vedrà la partecipazione diretta degli albergatori, ma esclusivamente del personale dell’associazione, che farà da primo filtro e da catalizzatore di curricula da condividere successivamente con gli associati. La nostra presenza è ovviamente esplorativa e orientata a valutare la qualità di questo canale di selezione. Il risultato che vorremmo ottenere è duplice: da un lato, l’associazione ha l’opportunità di rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento per il settore, offrendo alle strutture alberghiere un servizio che agevolerà il loro lavoro; dall’altro, gli associati trarranno un beneficio concreto ottimizzando i processi di selezione del personale. Il nostro settore è caratterizzato da una forte stagionalità e riuscire a trovare i collaboratori giusti per ogni stagione è un aspetto fondamentale per garantire un servizio di qualità e soddisfare le crescenti aspettative dei nostri ospiti» conclude Luigi Fosson.
Vacanze sulla neve, Valle d'Aosta sul podio delle mete più gettonate
Saranno 8 milioni gli italiani che andranno in vacanza sulla neve nel primo trimestre del 2025. E' quanto emerge da una ricerca condotta dall'Osservatorio Turismo di Confcommercio, in collaborazione con l'istituto Swg. Solo il 10 per cento però, ovvero meno di un milione di nostri connazionali, prevede di fare la classica settimana bianca. I più si orienteranno su una vacanza «mordi e fuggi», con una durata massima di 4 o 5 giorni e una spesa media pro-capite intorno ai 380 euro.
Oltre l'80 per cento resterà esclusivamente entro i confini nazionali. Le mete più gettonate sono il Trentino e l'Alto Adige, a seguire la Valle d'Aosta e il Piemonte. C'è poi un 9 per cento di italiani che sceglie la neve oltreconfine, soprattutto sui crinali alpini di Svizzera, Austria e Francia. Il 7 per cento, infine, è intenzionato a trascorrere periodi di vacanza sia sulle montagne italiane che su quelle di altri Paesi.
La sistemazione preferita rimane l'albergo, mentre il 14 per cento sceglierà baite, chalet e rifugi. Solo un terzo di chi trascorrerà una vacanza in montagna intende praticare sport invernali, in prevalenza lo sci. Il 51 per cento degli intervistati ha come principale obiettivo il riposo, il 46 per cento le escursioni naturalistiche, il 29 per cento le degustazioni enogastronomiche e il 25 per cento il relax in spa e centri benessere.