AOSTA (fci) Il valdostano Gabriele Armani, originario di Fontainemore, ha vinto il titolo di miglior bartender (il professionista del bar addetto principalmente alla preparazione di cocktail e long drink) italiano all’estero dell’anno, assegnato nell’ambito dei Barawards 2024 da Bargiornale, una delle più importanti riviste italiane del settore. Classe 2000, cresciuto tra Gaby e Fontainemore, Gabriele Armani lavora dal 2019 a Barcellona come barman al Paradiso, il miglior bar al mondo nel 2022 secondo la classifica del World’s 50 Best Bars, quarto nel 2023 e decimo l’anno scorso.
A decretare il vincitore, oltre al giudizio espresso da un gruppo di esperti, è il pubblico che poteva votare online sul sito di Bargiornale fino a domenica 10 novembre. I primi classificati di ogni categoria sono stati svelati lunedì scorso, 13 gennaio, a Milano, durante il Barawards Gala Night Party.
L'edizione numero 10 dei Barawards ha registrato un record di presenze e il sold out per lo scintillante Gala Night Party, che si è svolto per il secondo anno di seguito all’Alcatraz di Milano. A fare da maestro di cerimonie, chiamando sul palco uno dopo l'altro i vincitori dei Barawards 2024, è stato scelto nuovamente Marco Maccarini, dj e conduttore televisivo.
Nel corso di quello che è stato ribattezzato il "Capodanno dell'ospitalità" sono stati svelati i 21 premi, e le 3 menzioni d’onore che hanno visto protagonisti i bartender, gli chef, i pasticceri, i professionisti del caffè e della birra, nonché locali, team e brand ambassador del mondo del food&beverage. Il premio, promosso da Bargiornale in collaborazione con Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti di Bargiornale è l’appuntamento annuale che fotografa il meglio dell’ospitalità italiana, cercando le eccellenze made in Italy su tutto il territorio nazionale.
Guardando alla distribuzione geografica, 7 i titoli che sono andati a professionisti e locali di Milano, un pari merito a Roma e Napoli con 3 premi per ciascuna città, mentre gli altri riconoscimenti sono stati distribuiti equamente fra città d'arte e piccoli centri.
I premiati sono stati scelti su una rosa di 600 locali e 530 professionisti, con la nuova categoria dedicata alle birrerie e la novità delle 3 menzioni d’onore, un inedito per i Barawards, per il Bar Menu dell’anno in collaborazione con DiSaronno, la Miglior comunicazione social e il Miglior video promo dell’anno.
Studente dell’École Hôtelière di Châtillon, Gabriele Armani ha iniziato la sua avventura dietro al bancone del Paradiso con uno stage ad agosto del 2019. Ad ottobre dello stesso anno è stato assunto. Dietro questa straordinaria affermazione si cela una storia di impegno, dedizione e passione, ma anche il ricordo di una figura fondamentale nel percorso di Gabriele Armani: il compianto professore Victor Vicquéry.
«Victor, oltre che un professore, è stato un amico e mentore» ha dichiarato Gabriele Armani. «Credeva nel talento dei suoi alunni e senza dubbio sapeva perfettamente come aiutarli nella crescita personale e professionale».
Il primo grande passo verso il successo è arrivato con l’opportunità di lavorare al celebre Paradiso di Barcellona, un luogo che ha permesso al giovane valdostano di affinare le sue competenze e di entrare in contatto con una scena internazionale di altissimo livello.
«È grazie a Victor se ho iniziato questo viaggio» ha aggiunto Gabriele Armani. « Devo molto a lui e all’École Hôtelière, che è stata la chiave di accesso al mio percorso, mi ha permesso di imparare le fondamenta di questo mestiere e mi ha dato il lancio per il mio stage proprio al Paradiso di Barcellona nell’agosto del 2019».
«La vittoria di Gabriele è un motivo di orgoglio per tutta la comunità valdostana», si legge in una nota dell’istituto scolastico, «ma soprattutto per l'École Hôtelière di Châtillon, che continua a formare giovani di talento capaci di eccellere nei contesti più prestigiosi».
La presidente della Fondazione Turistica Jeannette Bondaz, nel commentare il risultato, ha sottolineato l’importanza del lavoro della scuola nella formazione internazionale: «La vittoria di Gabriele Armani è la dimostrazione concreta di quanto l’École Hôtelière di Châtillon sappia preparare talenti riconosciuti nel mondo, come Matteo Cignetti, vincitore delle Young Chef Olimpyad nel 2022. Con un lavoro votato a coltivare eccellenza e passione, la scuola non offre solo una formazione strutturata e completa ma stimola nei ragazzi quell’ambizione che li ispira a puntare sempre più in alto».