Presentata alla festa per i 90 anni di Amerigo Vigliermo

A Borgofranco nasce la “Cittadella della cultura popolare canavesana”

Data pubblicazione 5 Febbraio 2025
Amerigo Vigliermo con la torta per celebrare i suoi 90 anni
Amerigo Vigliermo con la torta per celebrare i suoi 90 anni
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BORGOFRANCO D'IVREA ( ttm) La festa di compleanno per i 90 anni di Amerigo Vigliermo - fondatore del Coro Bajolese e promotore di innumerevoli iniziative incentrate sul recupero e la valorizzazione delle abitudini, del canto e della tradizione popolare delle terre canavesane - è stata suggellata sabato scorso, 25 gennaio, dalla costituzione della “Cittadella della cultura popolare canavesana”, un ente che si prefigge il compito di diffondere l’immenso patrimonio documentaristico, audio, video e di memorabilia custodito negli archivi del Centro Etnologico Canavesano e in quelli del Coro Bajolese, associazioni - nate rispettivamente nel 1966 e 1975 - che hanno unito le loro forze e conoscenze in un’unica entità diretta da Manuela Boldrino. L’annuncio della creazione della neonata realtà culturale è stato dato a sorpresa, via video, dal dottor Corrado Bollo, durante i festeggiamenti per Amerigo Vigliermo, che da anni perorava la nascita di un ente di questo tipo.

«Tantissimi amici - evidenzia il sindaco Fausto Francisca - si sono ritrovati per “ripartire” insieme nel creare quella cittadella di cultura e arte immateriale, indicata da tempo da Amerigo, cui è toccato battezzarla e darne l’avvio. L’impegno per concretizzarla e condividerla negli anni a venire tocca a tutti e noi siamo orgogliosi di essere, per quel poco che si può, al suo fianco, condividendo gli stessi propositi da lui chiaramente indicati».

Il lavoro di raccolta e catalogazione del retaggio storico-culturale delle terre canavesane, nell’ottica di Amerigo Vigliermo, è sempre stato pensato per ogni comunità coinvolta, con tutta la documentazione archiviata restituibile alle comunità stesse, preziose nel reperire testimonianze, ricordi e reperti di valore etnografico, nella forma e nel supporto più adatto. «La nostra è una grande visione che vogliamo portare avanti. - ha sottolineato Amerigo Vigliermo - Soprattutto i giovani, che magari non hanno ancora la convinzione di essere coinvolti in questo movimento culturale, saranno tenuti a offrire tutta la loro energia affinché la nostra casa della cultura popolare canavesana possa avere tutti gli infissi per sopportare i venti contrari».