QUINCINETTO (ttm) Due progetti promossi dall’Amministrazione comunale di Quincinetto porteranno alla nascita di altrettanti poli in paese: uno scolastico e l’altro culturale. La riorganizzazione delle strutture riservate alle scuole della prima infanzia è infatti giunta alle ultime fasi propedeutiche alla realizzazione del nuovo polo scolastico nella sede dell’ex scuola materna San Giuseppe, in via 25 Aprile. Il progetto implica un investimento di 2 milioni di euro, assicurato da fondi governativi a disposizione per i paesi al confine con le Regioni a statuto speciale. La scuola d’infanzia e il nido, sin dal 2008 ospitati nella vecchia struttura di via Buat Albiana, troveranno la loro sede ideale nel nuovo edificio, dove attualmente si trova la biblioteca. La presenza e la sicurezza delle strutture scolastiche sono priorità per la Giunta presieduta dal sindaco Angelo Canale Clapetto. «Abbiamo indirizzato qui le risorse a disposizione perché vogliamo una scuola sicura e funzionale in paese, senza costringere i genitori a spostarsi altrove per portare i loro figli» ha dichiarato Angelo Canale Clapetto.
Inoltre, un investimento di quasi 1 milione di euro garantirà i lavori di miglioramento antisismico nella scuola elementare del paese: sono attualmente in corso riunioni per decidere dove trasferire nel frattempo gli alunni. Verosimilmente, potrebbero essere spostate tutte le classi terze, quarte e quinte nella scuola primaria di Tavagnasco, dal mese di aprile fino al termine dei lavori; una convenzione stipulata tra i 2 Comuni prevede già che i bambini della zona frequentino la prima e la seconda a Tavagnasco, mentre le classi terza, quarta e quinta nella struttura di Quincinetto.
Il trasferimento di nido e scuola di infanzia nella nuova sede consentirà inoltre la rifunzionalizzazione degli spazi lasciati in vista di un polo questa volta di tipo culturale e artistico a disposizione del Comune. «Questo nuovo polo favorirà senza dubbio l’offerta culturale che Quincinetto si pregia di fornire ai suoi concittadini, incrementando le attività delle associazioni presenti» aggiunge Angelo Canale Clapetto. Gli ambienti dell’attuale scuola materna potranno essere infatti adibiti a sede di varie associazioni quincinettesi, come quella della Banda o dell’Auser al servizio degli anziani, o a spazi riservati a incontri, feste, convegni o conferenze.
La nuova Biblioteca intitolata all’ingegner Ezio Alberton (cointitolata anche a Dante Alighieri) troverà una nuova dimensione nei locali dell’ex nido, condivisi dalla Filarmonica Aurora con annessa scuola di musica strumentale. Tutti i lavori in questione prenderanno il via in primavera, con data di chiusura prevista entro la fine dell’anno.
Michele Tetro