Originaria di Brissogne, è stata cuoca nel locale di Montjovet

I cento anni di Pierina Prato. Gestì la Trattoria dei Cacciatori

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
La festa per i 100 anni di Pierina Prato con, nipoti e pronipoti: da sinistra, Piero Bionaz, Clara Ceccarelli, Davide Bionaz, Denise Furfaro, Paolo Bionaz, Daniela Bormida e, seduto accanto a Pierina, Walter Bionaz
La festa per i 100 anni di Pierina Prato con, nipoti e pronipoti: da sinistra, Piero Bionaz, Clara Ceccarelli, Davide Bionaz, Denise Furfaro, Paolo Bionaz, Daniela Bormida e, seduto accanto a Pierina, Walter Bionaz
1 minuto di lettura

BRISSOGNE (qdn) Compleanno straordinario sabato scorso, 1° febbraio, per Maria Pierina Prato, per tutti Pierina, che ha compiuto 100 anni festeggiata da nipoti e pronipoti.

Pierina Prato è nata a Brissogne il 1° febbraio 1925 da papà Pietro e mamma Tersina Réan e a 20 anni si è sposata con Felice Ravera di Montjovet, con cui non ha avuto figli. Insieme al marito, negli anni Sessanta, ha gestito in locazione la vecchia Trattoria Nigra e in seguito il Bar dei Cacciatori, di loro proprietà, sempre a Montjovet. In particolare quest’ultimo locale divenne un punto di riferimento per i cacciatori e per gli amanti della selvaggina della zona, per le grandi abilità culinarie della “signora Piera”.

Rimasta vedova, si trasferì prima a Brissogne e poi ad Aosta con la sorella Orlanda, la cui scomparsa 4 anni fa le ha procurato un grande dolore. E’ accudita e assistita con tanto affetto da nipoti e pronipoti e dalla signora Maria Olaru.

«Nonostante non ci veda e non ci senta più bene è ancora molto lucida, si interessa alle nostre vicende e ha una grande memoria! - dice il nipote Piero Bionaz - Segue alcune trasmissioni televisive e commenta le vicende nazionali e della nostra Valle».