SAINT-VINCENT (ces) Tenendo fede a un impegno preso nello scorso mese di ottobre, il Consiglio comunale di Saint-Vincent ha approvato uno sconto del 30 per cento sull’aliquota Imu per i proprietari di immobili utilizzati per attività commerciali. La proposta è stata approvata all’unanimità durante la seduta di martedì scorso, 25 febbraio, e sarà introdotta in via sperimentale già a partire dal 2025.
«Si tratta di una misura agevolativa per incentivare l’insediamento di nuove attività e mitigare la desertificazione commerciale» ha spiegato l’assessore al Bilancio Leo Bréan. Nel dettaglio, l’aliquota Imu applicata passerà dallo 0,95 per cento allo 0,6 per cento per i proprietari di immobili affittati per attività commerciali o utilizzati direttamente allo stesso scopo. Secondo le stime, la misura comporterà una minore entrata nelle casse comunali di circa 50mila euro.
«Uno degli aspetti che pesa molto sui commercianti è la tassa sui rifiuti» ha riflettuto il consigliere di minoranza Erik Camos, mentre il capogruppo Maurizio Castiglioni ha affermato che «l’importo del sussidio dovrebbe essere maggiore affinché la misura possa essere efficace». Pur esprimendo voto favorevole, la consigliera di opposizione Carmen Jacquemet ha chiesto di approfondire se vi è la possibilità di apportare un correttivo alla misura, dato che «la maggior parte degli esercizi commerciali è in affitto. L’esercizio commerciale è in capo al gestore (inquilino), mentre il beneficio ricade sul proprietario».
Chiude il centro dialisi
Il centro dialisi per le cure nefrologiche, situato accanto dello stabilimento termale, cesserà l’attività a fine anno. «L’Usl, dopo aver prorogato per più anni la convenzione, ha confermato la scadenza del 31 dicembre 2025» ha detto il sindaco Francesco Favre, confermando quanto già era trapelato. «Si tratta di una scelta di razionalizzazione che tiene in considerazione la disponibilità delle risorse e i flussi. È una scelta che non ci trova d’accordo. Abbiamo già avviato i colloqui con l’Assessore regionale per trovare nuove destinazioni di tipo sanitario per l’area. Preciso che in questa fase il Comune è un facilitatore perché i rapporti diretti sono tra Saint-Vincent Termae e Usl. Come Amministrazione comunale stiamo facendo il possibile per capire se c’è margine per inserire un servizio sanitario che andrebbe a beneficio del territorio e della concessione termale».
«Il centro nefrologico sarebbe un toccasana anche per i turisti di Saint-Vincent» ha replicato dai banchi dell’opposizione la consigliera Giacinta Merlin.
Asilo, riprendono i lavori
Con un’interpellanza è stato affrontato lo stato dei lavori all’asilo Cretier-Joris. Il consigliere Erik Camos ha chiesto per quale ragione il cantiere sia fermo da ottobre. Il sindaco Francesco Favre ha risposto che la tracciatura delle fondazioni è iniziata lunedì 24 febbraio. Si attendeva la perizia di variante perché era stato rilevato un problema sui muri. Nel dettaglio, era emersa la necessità di demolire la canna fumaria e di consolidare i muri di sostegno verso le scuole medie e la via. Il quadro economico è rimasto invariato (750mila euro di fondi comunali e altrettanti dal Pnrr). La chiusura del cantiere è stata prorogata alla metà del 2026.
Il consigliere Erik Camos ha suggerito di accelerare i lavori e concluderli entro il 2025 invece di prorogare la fine del lavoro, affinché si possa avere il collaudo entro aprile 2026 senza rischiare di perdere i soldi del Pnrr.