AOSTA (ces) «Con queste nomine, CVA viene rafforzata con una govemance solida e altamente qualificata, fondata su competenze industriali, finanziarie, giuridiche e di controllo, pienamente coerenti con gli obiettivi della transizione energetica e della creazione di valore per il territorio valdostano». Lo si legge nella nota con cui la Finaosta, in qualità di socio unico della Compagnia Valdostana delle Acque SpA, comunica di aver nominato ieri, venerdì 27, i nuovi componenti degli organi sociali dell'azienda. Giuseppe Argirò è stato confermato come amministratore delegato, nel ruolo sottolinea Finaosta «In cui ha condotto Cva attraverso una fase di forte sviluppo industriale, rafforzandone la solidità economica, la capacità d'investimento e il posizionamento competitivo nazionale».
Il Consiglio di Amministrazione
Però Giuseppe Argirò non troverà nel nuovo consiglio, che durerà sino all'approvazione del prossimo bilancio, indicativamente giugno 2026, coloro che lo hanno accompagnato sinora nella sua avventura. La Giunta regionale, con ratifica di Finaosta, ha scelto mercoledì 25 di cambiare, anche se proprio il Giunta le posizioni erano contrastanti tra coloro che avrebbero voluto prorogare per l'anno il consiglio uscente e chi invece voleva voltare pagina. Una strategia già evidenziata dalle parole di Aurelio Marguerettaz, capogruppo unionista, nell'ultimo Consiglio Valle, parole che evidenziavano una condotta da "uomo solo al comando" per Giuseppe Argirò, che quindi con tutti i distinguo del caso, si vorrebbe evitare in futuro. A farne le spese soprattutto il presidente uscente Marco Cantamessa, al verrtice societario da quasi 8 anni. A completare il consiglio sono quindi tutti personaggi esterni alla Valle d'Aosta, come Francesca Di Carlo, già dirigente di Enel, Tim e Open Fiber, esperta in trasformazione organizzativa e sostenibilità, l' avvocato Gaudiana Giusti, giurista specializzata in governance societaria e mercati regolati, con incarichi in Consigli di amministrazione di società quotate e finanziarie, Paolo Paliotti, ex amministratore delegato di Enel Cile, con consolidata esperienza internazionale. Il presidente al posto di Marco Cantamessa è invece Giovanni Aliboni, manager, con oltre 35 anni di esperienza nei settori dell'energia e degli investimenti sostenibili, che ha guidato operazioni industriali e finanziarie strategiche nel campo delle rinnovabili e della decarbonizzazione. I 2 sindaci effettivi sono Franco Grieco, professionista di revisione legale e controllo in enti pubblici e privati su scala internazionale, e Cristina Chiantia, commercialista e revisore legale con incarichi in ambito bancario, di fondazioni e partecipate pubbliche.
Alla carica di sindaci supplenti sono stati nominati Mariarosa Schembarie Luca Giuseppe Piovano. La nomina dei rappresentanti del Collegio è valida per 3 esercizi sociali.
Il riconfermato amministratore delegato Giuseppe Argirò dichiara: «Do il benvenuto ai nuovi membri del consiglio e collegio dei sindaci, certo che il lavoro proseguirà in modo altrettanto positivo e ancora ispirato da rigore, professionalità e spirito di servizio tipico di una società partecipata. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all'assemblea degli azionisti per la rinnovata fiducia accordatami nel confermarmi alla guida di Cva in qualità di amministratore delegato». Giuseppe Argirò prosegue ringraziando i «Membri del Consiglio di amministrazione uscente per il lavoro svolto con professionalità, dedizione e straordinaria umanità».
Dividendo di 85 milioni
Ammonta a 85 milioni di euro il dividendo che sarà distribuito alla Finaosta da parte della CVA. Lo ha deliberato ieri, venerdì 27, l'assemblea della società, svoltasi proprio nella sede di Finaosta, approvando il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 che chiude con 1,41 miliardi di ricavi e un utile netto di 219 milioni di euro.