Accordo tra Fondazione comunitaria, Regione e Usl

Cure odontoiatriche gratuite per chi è in difficoltà: avviato il servizio in via Guido Rey

Data pubblicazione 15 Gennaio 2025
Da sinistra il presidente regionale dell’Associazione nazionale dentisti italiani Valter Madiai, la presidente della sezione valdostana dell’Associazione italiana igienisti dentali Stefania Rovasio, il vicepresidente della Commissione dell’Albo degli Odontoiatri della Valle d’Aosta Franz Stuffer, l’assessore alla Sanità Carlo Marzi, il segretario della Fondazione comunitaria Patrik Vesan e il vicepresidente del Comitato regionale della Croce Rossa Marco Sarboraria
Da sinistra il presidente regionale dell’Associazione nazionale dentisti italiani Valter Madiai, la presidente della sezione valdostana dell’Associazione italiana igienisti dentali Stefania Rovasio, il vicepresidente della Commissione dell’Albo degli Odontoiatri della Valle d’Aosta Franz Stuffer, l’assessore alla Sanità Carlo Marzi, il segretario della Fondazione comunitaria Patrik Vesan e il vicepresidente del Comitato regionale della Croce Rossa Marco Sarboraria
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AOSTA (gre) E’ stato presentato mercoledì scorso, 8 gennaio, il progetto di odontoiatria sociale “Per un sorriso”. L'iniziativa, che ha come fine quello di rispondere al bisogno sempre crescente di cure odontoiatriche da parte delle fasce deboli della cittadinanza, prenderà avvio già in questo mese di gennaio nell'ambulatorio odontoiatrico dell'Usl in via Guido Rey, ad Aosta.

Il progetto nasce da un accordo siglato tra la Fondazione comunitaria, la Regione e l'Usl, con una forte promozione da parte degli odontoiatri valdostani grazie all’impulso dato dall’Associazione nazionale dentisti italiani, dall’Associazione odontoiatri italiani e dalla Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Valle d’Aosta.

Recentemente, al progetto si sono unite anche le igieniste dentali, con il supporto della sezione valdostana dell’Associazione igienisti dentali italiani, segno di un'ampia mobilitazione professionale e sociale.

«Si tratta del primo servizio di odontoiatria sociale in Valle d’Aosta, realizzato attraverso la co-progettazione del Terzo settore, con l'impegno di Fondazione Comunitaria e dell’Usl che ringraziamo insieme alle associazioni degli odontoiatri e degli igienisti dentali, il cui apporto a titolo volontario è risultato determinante per realizzare il progetto. - ha dichiarato l’assessore alla Sanità Carlo Marzi - Rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa dare una risposta effettiva ai bisogni crescenti della comunità, sostenendo concretamente le persone in situazioni di difficoltà ad accedere agli interventi di igiene e cure dentali».

«Per la Fondazione comunitaria è un onore poter avviare un servizio così importante per le persone. - ha affermato il segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta Patrik Vesan - Lavorare a favore di uno sforzo comune con una rete di attori e di volontari così densa non è semplice, ma alla fine si è ripagati perché, oltre a un nuovo servizio, siamo riusciti a costruire qualcosa di più: la collaborazione».

«Come Ordine abbiamo recepito le richieste di aiuto avanzate dalla Caritas e altre organizzazioni e ci siamo fatti promotori, in primis presso la Fondazione comunitaria, di questa iniziativa e successivamente abbiamo coinvolto attivamente gli iscritti all’albo degli odontoiatri anche grazie alla collaborazione delle associazioni professionali Andi e Aio e Aidi. - rimarca Massimo Ferrero, presidente della Commissione dell’Albo degli Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Valle d’Aosta - La risposta è stata molto positiva: più di 40 volontari tra odontoiatri e igienisti valdostani hanno già aderito e metteranno a disposizione il loro tempo gratuitamente per curare le fasce di popolazione meno abbienti. Analoga disponibilità è arrivata dall’Associazione degli igienisti dentali».

Fondamentale sarà la collaborazione con altri soggetti del Terzo Settore, tra cui la Croce Rossa, che ha firmato un accordo con la Fondazione comunitaria per registrare gli odontoiatri coinvolti come propri volontari. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con il Csv VdA e sono in corso interlocuzioni per coinvolgere altri partner come la Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, la Caritas e l'Associazione Diritto alla Salute e altri enti del terzo settore.

Chi può usufruire del servizio e la raccolta di fondi

Il servizio si svolgerà inizialmente nell’ambulatorio attrezzato dell’Usl, negli orari di chiusura del servizio pubblico, con visite infrasettimanali e il sabato. Dopo una prima fase sperimentale, si varrà l'opportunità di estendere il servizio ad altre giornate e orari, compreso un giorno dedicato alle igieniste per sedute di educazione all'igiene orale, con un'attenzione particolare rivolta ai minori. L'accesso al servizio, in questa fase iniziale, avverrà esclusivamente tramite il filtro dei servizi sociali, che si occuperanno della selezione dei casi alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. In una fase successiva, sarà valutata l'attivazione di un numero di prenotazione dedicato per consentire l'accesso diretto ai nuclei familiari con un Isee pari o inferiore ai 15mila euro. Il progetto è reso possibile grazie a fondi ministeriali per i primi 6 mesi ma la sua continuità dipenderà dalla raccolta di donazioni per coprire i costi di assunzione di un assistente alla poltrona e del materiale medico necessario. Per questo è stata avviata una raccolta fondi a cui si può contribuire con bonifico bancario intestato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701 (Bcc Valdostana).