AOSTA (fci) Una serie di eventi è stata organizzata - dalla Presidenza della Regione e dall’Assessorato del Sistema educativo in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta - per le commemorazioni della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell'Olocausto celebrata il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz, e del Giorno del Ricordo che il 10 febbraio ricorda la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l'esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Lunedì prossimo, 27 gennaio, alle 8.30 al Théâtre de la Ville di Aosta, si svolgerà la manifestazione «Oltre il filo spinato», dedicata agli studenti e agli insegnanti delle scuole superiori con la presentazione, da parte di alcuni dei ragazzi partecipanti, del cortometraggio di restituzione del Viaggio della Memoria del 2024 e a seguire, introdotta e commentata da Carlo Chatrian direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, e da Carlo Vercelli docente di studi ebraici presso l’Università WSUS di Poznan, della proiezione del film «La zona d'interesse».
Sempre il 27 gennaio, alle 15, in via Conseil des Commis 23 ad Aosta si procederà allo svelamento della targa dedicata al Commissario di Polizia Camillo Renzi e a sua moglie Franca Scaramellini, arrestati dai nazi-fascisti per la collaborazione con la Resistenza valdostana il 18 agosto 1944 all'ex Albergo Alpino (oggi sede di Finaosta) e successivamente deportati lui a Dachau, dove morirà il 12 febbraio 1945, e lei a Ravensbrück.
Successivamente, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale si terrà la cerimonia di consegna della medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica a Giuseppe Ghiotti. Capitano della Guardia alla Frontiera, aggregato alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta, Giuseppe Ghiotti fu arrestato dai tedeschi il 19 giugno 1944, trasferito nel settembre 1944 al campo di concentramento di Flossenburg e al sottocampo di Hershruk dove morì il 14 gennaio 1945.
Mercoledì 29 gennaio alle 18, la Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta ospiterà la conferenza «L'infanzia e la Shoah: la persecuzione dei bambini in Italia, 1938- 1945». L’evento vedrà la partecipazione di Bruno Maida, docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, in dialogo con Carla Pramotton, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta.
Il relatore tratterà l’argomento provando a riflettere su alcuni temi e nodi: le leggi razziali e i processi di esclusione e separazione; la dimensione della fuga e del nascondersi che coinvolse la maggior parte dei bambini; la deportazione e lo sterminio come distruzione di un gruppo di circa 900 bambini italiani; ma anche il ritorno dei pochi sopravvissuti dai lager e dei molti nascosti tra il 1943 e il 1945.
Per quanto riguarda le iniziative organizzate dal Comune di Aosta, domenica 26 gennaio, nella Biblioteca Ida Désandré di viale Europa è in programma un evento che si articolerà in 2 momenti. Dalle 15 alle 17 il laboratorio creativo per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni «Storie e vita in punta di matita». Insieme a Vilma Villot, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza, i partecipanti saranno guidati nella costruzione dei 5 volumetti «Storie e vita in punta di matita» che illustrano, attraverso una graphic novel realizzata dagli studenti dell’Istituzione scolastica Mont Rose A, il racconto «Il trenino di Ruggero e di Raimondo», di Paolo Momigliano Levi che racconta la storia della famiglia Jona, rifugiata ad Issime dopo l’emanazione delle leggi razziali. Ruggero e Raimondo, catturati il 7 dicembre 1943, furono condotti ad Auschwitz da dove non fecero più ritorno.
A seguire, dalle 18 alle 20, nel salone della Biblioteca Ida Désandré di viale Europa si terrà una proiezione di cortometraggi introdotti da Mattia Temponi, regista e docente dell’UniVdA.
Lunedì 10 febbraio, ricorrenza del Giorno del Ricordo, nella Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta si terrà la conferenza dello storico Filippo Focardi, professore ordinario di Storia contemporanea dell’Università di Padova, dal titolo «Nel cantiere della Memoria», in collaborazione con Fondazione Émile Chanoux.