AOSTA (zgn) «Apprendiamo che la Regione sta lavorando ora ad una norma per estendere il bonus da 500 euro per la formazione e l'autoformazione anche al personale educativo del Convitto Chabod, sanando così eventuali situazioni pregresse e ponendo fine alle controversie in corso, afferma l'assessore Jean-Pierre Guichardaz» si legge in una nota di Valle d'Aosta Futura. «La decisione è stata presa dalla Giunta regionale dopo l'ennesimo ricorso, presentato da un educatore del Convitto. Ora viene da chiedersi: ma è possibile che affinché l'Amministrazione riconosca i diritti dei lavoratori occorra intraprendere la via giudiziaria? Con tutti gli oneri e i rischi per chi la intraprende e con tutti i costi che genera a danno della collettività? Infatti i risarcimenti imposti dal Tribunale alla Regione negli ultimi anni sono stati numerosi. Sarebbe proprio interessante venissero quantificati e se ne capisse la motivazione».
«Accade è vero di leggere alcune affermazioni dell'Assessore in merito alla necessità di offrire risposte concrete ed evitare inutili sprechi di tempo e di denaro. Ma perché allora l'Assessorato su questa linea di parsimonia, auspicabile, ma attuata solo occasionalmente o addirittura dimenticata totalmente con i tantissimi sprechi del Pnrr, non spende per esempio per tutelare l'operato di insegnanti che decidono di bocciare un ragazzo per consolidare il suo percorso? Ma invita le famiglie al ricorso e non interviene a difesa dei docenti? Auspichiamo che il prossimo assessore e la prossima sovrintendente facciano in modo che risolvere le problematiche con pragmatismo e senso di responsabilità, offrendo risposte concrete ed evitando inutili sprechi di tempo, energie e denaro pubblico sia un reale modo di operare: a beneficio oltretutto di una maggiore fiducia dei cittadini nelle Istituzioni».