COGNE (cex) L’8 marzo a Cogne non è solo la festa della donna, è anche un compleanno importante visto che in quella data nel 1921, 104 anni fa, vide la luce lo Ski Club Gran Paradiso e curiosamente a guidare la società è una donna, Claudia Abram, signora di grande passione, competenza e vitalità, sempre disponibile con tutti, che in occasione della Coppa del Mondo è nel Comitato organizzatore vicepresidente e segretaria generale, da sempre punto di riferimento dei grandi eventi di Cogne che per anni hanno avuto la loro guida in Ivo Charrere, in questa occasione presidente onorario al fianco del suo successore Filippo Gérard.
La prima affiliazione all’Asiva e alla Fedesci risale invece al 27 settembre 1947 ed i 100 anni furono festeggiati con la presentazione di una bella pubblicazione realizzata da Giovanni Viel, giornalista e speaker bellunese nato a Cogne, scomparso pochi mesi dopo la pubblicazione del libro.
Lo Ski Club Gran Paradiso è una società che ha puntato sempre su fondo e biathlon non tralasciando sci alpino e sci alpinismo con tante organizzazioni, non sono la Coppa del Mondo, ma anche i Mondiali militari, i Giochi mondiali giovanili, tante edizioni dei Campionati Italiani tra Assoluti e giovanili, oltre che le memorabili edizioni della “Coppa Consiglio Valle”, la Coppa Kurikalla e le finali del 1941 e 1942 della famosissima “Valligiani” il campionato tricolore a squadre delle alpi italiani vinto nel 1948 a Moena proprio dalla formazione di Cogne.
Inoltre la società ha garantito la propria preziosa collaborazione ai Mondiali di ski arc e per 3 volte con quest’anno di winter triathlon, ai Vertical Tsaplana e Rifugio Sella, con tanti dirigenti capaci e una marea di volontari pronti a mobilitarsi. Le gare classiche sono naturalmente la “Marciagranparadiso” con le sue 42 edizioni e un tempo appunto la “Valligiani” e la “Coppa Consiglio Valle” mentre per i bambini prosegue la tradizione della gara dei “clochers” tra i diversi villaggi della comunità.
Alla presidenza dello Ski Club si sono succeduti Ermenegildo Perruchon, Pier Fausto Cavallo (tra i fondatori del Comitato Asiva), Vincenzo Perruchon (azzurro alle Olimpiadi di Sankt Moritz 1948 e Oslo 1952 e campione italiano nella 18 km nel 1947 e nella 15 nel 1954), poi ancora il noto libraio Pier Fausto Cavallo sino alla riaffiliazione alla Fisi del 1953 con presidenti Marco Allera (padre scomparso del sindaco attuale Franco), ancora “Cento” Perruchon, don Corrado Bagnod, Silvio Guichardaz, Arturo Allera, nuovamente Pier Fausto Cavallo, che fu anche Generale al Carnevale di Ivrea, Silvio Garin, Innocenzo “Chichi” Cavagnet, Adolfo Gerard, Renzo Jeantet, Natale Bertin, Aldo Brocard, proprio il sindaco Franco Allera, Claudio Berard, Gilberto Billia, Giorgio Davide Elter, Jean Pierre Fusinaz ed ora Claudia Abram, con tanti dirigenti che hanno avuto ruoli anche nel Comitato Asiva come “Chichi” Cavagnet, l’onnipresente Livio Rey ed ora Michel Brunod, direttore di pista in queste settimane, oltre che tanti tecnici di spicco tra i quali la prima medaglia mondiale del biathlon italiano Fabio Cavagnet per arrivare ad Edoardo Mezzaro.