Davide Jaccod, direttore dell’Office régional du Tourisme: “L’offerta è stata plurale, dai mercatini di Aosta alle piste di sci”

«A dicembre la Valle d’Aosta assomigliava alle migliori cartoline»

Data pubblicazione 15 Gennaio 2025
Davide Jaccod, dal 18 dicembre 2023 direttore dell’Office régional du Tourisme
Davide Jaccod, dal 18 dicembre 2023 direttore dell’Office régional du Tourisme
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AOSTA (fci) «Non abbiamo ancora i dati del mese di dicembre, ma la sensazione diffusa è che la seconda parte del mese e l’inizio dell’anno siano stati affollati e capaci di concludere nel migliore dei modi un 2024 in cui il meteo ha condizionato in ogni direzione la presenza di turisti in Valle d’Aosta, nel male e nel bene».

Parole di Davide Jaccod, dal 18 dicembre 2023 direttore dell’Office régional du Tourisme. La partenza della stagione invernale è stata «con il botto», lo certificano le cifre dei passaggi sulle piste da sci (vedi articolo sopra). Ora non resta che attendere le statistiche ufficiali per ciò che concerne le strutture ricettive. Senza dimenticare che a differenza degli anni passati nel conteggio figureranno pure le presenze registrate negli alloggi dei cosiddetti «affitti brevi». In questo settore con la fine dell’anno siamo arrivati a oltre 26mila posti letto, cifra che ormai guarda da vicino quella dell’ospitalità tradizionale: alberghi, chambres d'hôtes e bed&breakfast.

«Sarà difficile fare paragoni con il 2023, che era stato un anno con numeri da record assoluti, ma sembrano chiare alcune tendenze: - prosegue Davide Jaccod - da una parte c’è la crescita degli arrivi e dei pernottamenti degli stranieri, dall’altra un turismo di prossimità che si muove in funzione delle previsioni. Nella seconda metà del mese, la Valle d’Aosta assomigliava alle migliori cartoline: l’offerta è stata plurale e andava dai mercatini di Aosta alle piste di sci in grandissima parte aperte. La varietà dell’offerta, da quella sportiva a quella culturale, dal turismo di alta gamma a quello familiare, è di certo il punto di forza della nostra regione che sempre più sta comprendendo il proprio potenziale turistico diffuso. Chi viene in Valle d’Aosta può trovare autenticità: un’autenticità che non significa solo tradizione, ma anche una realtà articolata da scoprire con ritmi che non sono frenetici. E credo che questo possa aiutare anche i valdostani a sviluppare un nuovo punto di vista sul proprio territorio, sempre nell’ottica di migliorarsi: guardarsi attraverso gli occhi di chi sceglie di investire per un viaggio in Valle d’Aosta ci può fare apprezzare la bellezza del luogo in cui viviamo, insieme alle sue opportunità di vita e professionali».

In queste settimane, l’Office régional du Tourisme sta lavorando al dettaglio della sua proposta di attività per la bella stagione.

«La cifra delle nostre iniziative - riferisce Davide Jaccod - rimane quella di far intrecciare la meraviglia del paesaggio valdostano con occasioni di scoperta attraverso la musica, la cultura, lo spettacolo, in stretta collaborazione con le comunità locali. Anzitutto tornerà Musicastelle: stiamo lavorando a sei date distribuite tra la seconda metà di giugno e la prima metà di settembre. L’eventistica di luglio e agosto è già molto ricca: la spinta dell’Office si concentra quindi su due periodi laterali ma importantissimi per l’evoluzione dell’offerta valdostana, quando l’estate è da lanciare o quando si apre un periodo dall’altissimo potenziale come quello tra settembre e ottobre».

I concerti saranno ancora una volta in luoghi mai visitati prima, dalla Val di Rhêmes alla Val d’Ayas e dalla Coumba Freida alla valle centrale. «Stiamo definendo i nomi, con l’idea di proporre come lo scorso anno un ventaglio di artisti e di ispirazione molto ampio. - conclude il Direttore dell’Office régional du Tourisme - Speriamo di arricchire l’offerta con un concerto all’alba, momento strepitoso per apprezzare la meraviglia del paesaggio valdostano. Dalla primavera riprenderemo il percorso sui cammini storici, con l’escursionismo che si concentrerà sulla Via Francigena e sul Cammino Balteo: le escursioni del 2024 sono state partecipate, confermando un’attenzione da parte sia dei turisti sia dei residenti. Ed è una consapevolezza da sviluppare anche nei valdostani, che per primi possono essere ambasciatori di quanto potenziale abbia questo escursionismo di bassa quota. A luglio e agosto, poi, torneranno gli appuntamenti con “Fiabe nel bosco”: la nostra rassegna di appuntamenti teatrali per ragazzi è diventata una costante dell’offerta per le famiglie, che in Valle d’Aosta possono ancora trovare una dimensione ideale».