AOSTA (mpl) Voce e volto dello Charaban, soprattutto voce e volto del faubourg di Saint-Etienne, nella cui chiesa ieri, venerdì, è stata salutata. La stessa chiesa dove Piera Bovio, Pierrette, era stata battezzata e dove nel febbraio del 1972 aveva sposato Gianni Rinaldi, il cuoco di Tirano di Sondrio, scuola alberghiera a Bardonecchia, che sarebbe diventato “il sindaco di Saint-Etienne”.
Dal negozio di famiglia, nella risega della Mère des Rives, sulla piccola corte del mulino Pavetto, Pierette controllava un mondo, perché fino agli Sessanta tutto il traffico verso l’alta valle e il Gran San Bernardo passava davanti alla sua porta. Nata nel 1941, come Gianni, che arrivò ad Aosta proprio seguendo i cantieri dei trafori del Grande e del Monte Bianco, Piera che fu subito Pierrette cominciò ad esibirsi nell’oratorio di Saint-Etienne, poi entrò nel Comité des Traditions Valdôtaines e da lì passò anche a Lo Charaban, la compagnia di teatro popolare che Pierre Vietti e René Willien stavano allestendo.
Era il 1958, con esordio al teatro cittadino Giuseppe Giacosa. da quel momento Pierrette fu protagonista di una stagione indimenticabile ed effervescente di manifestazioni, come il carnevale in piazza Chanoux, dove fu Battistine, la popolana di Veulla che affiancava il simpatico Cornelio Vietti, la bella Ludmilla Buriola, il pacato Pierre Vietti e un gruppo di divertenti personaggi.
Le feste diventarono pure una costante di Saint-Etienne, con Gianni e Pierrette registi in piazza Roncas, per la gioia di generazioni di bimbi aostani. Quando Gianni si ammalò nel 2013, per poi mancare nell’ottobre del 2017, per Pierrette finì il legame profondo con la piazza e la gente. Il negozio di frutta e verdura lo aveva chiuso nel 1985, ma per anni rimase al suo posto, seduta a guardare l’ingresso di via Martinet, a salutare e a parlare, sempre cordiale e simpatica, ricordando a chi incontrava le storie dei genitori e dei nonni, di un’Aosta passata ma non scomparsa, fintanto che vive nella memoria collettiva che lei ha provveduto a perpetuare.
Ora Pierrette abitava a Saint-Christophe ed è mancata la vigilia di Natale al Mauriziano, come avrebbe detto.