Venerdì 31 gennaio in piazza Chanoux la consegna dei 13 premi agli artigiani

Data pubblicazione 29 Gennaio 2025
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AOSTA (zgn) Venerdì 31 gennaio, alle 15, piazza Chanoux, ad Aosta, accoglierà la cerimonia di premiazione della 1025esima Fiera di Sant’Orso. Sono 13 le categoria previste.

Il “Premio La Saint-Ours” verrà assegnato a un’opera di particolare rilievo appartenente a una delle categorie del settore tradizionale, esposta per la prima volta all’edizione corrente della Fiera di Sant’Orso di Aosta. Il premio sarà dato dall’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro.

Il “Premio Amédée Berthod” andrà al più promettente espositore che non abbia ancora compiuto il 25esimo anno di età entro il 31 dicembre dell’anno precedente la manifestazione. L’elenco degli espositori idonei è predisposto dalla Struttura attrattività del territorio, internazionalizzazione e artigianato di tradizione e il premio è assegnato su indicazione dell’Ivat.

Il “Premio Robert Berton” è destinato al più anziano (d’età) espositore non premiato negli ultimi 5 anni. È assegnato d’Ufficio dall’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro.

Il “Premio Nozze d’Oro con la Fiera” è riservato agli espositori che partecipano alla manifestazione da almeno 50 anni, su segnalazione degli interessati all’atto dell’iscrizione alla Fiera. E’ assegnato d’Ufficio dall’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro.

Il “Premio Pierre Vietti”, a cura del Comité des Traditions Valdôtaines, destinato agli artigiani del settore tradizionale, il cui tema di quest’anno è “Les montagnards”.

Il “Prix pour avoir préservé les techniques artisanales traditionnelles dans la fabrication d’outils agricoles à remettre en valeur aujourd’hui” è assegnato su segnalazione dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura.

Il “Premio Carlo Jans” per il corso regionale più meritevole per l’apprendimento delle tecniche di lavorazioni artigianali è assegnato su indicazione Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro.

Il “Premio Pier Andrea Donazzan alpino” assegnato dalla Sezione Valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini sarà destinato all’artigiano che meglio rappresenterà nella sua opera l’innovazione nella tradizione per la solidarietà.

Il “Premio Don Garino” alla migliore opera in legno a tema religioso verrà assegnato dall’Associazione “Amici di Don Garino”.

Il “Premio Domenico Orsi”, allo scultore che attraverso la sua opera meglio riesce a rappresentare il concetto di dono, è assegnato dalla “Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta” in memoria dello scultore Domenico Orsi.

Il Premio Savt Foire de Saint Ours, a cura della Segreteria confederale del Savt, è riservato agli artigiani professionisti di tradizione che meglio rappresentano il mondo del lavoro per originalità e innovazione.

Il “Premio Città di Aosta - Franco Balan”, andrà all’espositore che si è distinto nel realizzare opere caratterizzate, oltreché dalla tradizione, anche dalla ricerca e dall’innovazione ed è assegnato dal Comune di Aosta.

Infine il Premio “En fanthéâtre” è conferito dal Comune di Aosta e consiste in un’opera scelta dai bambini spettatori del Festival teatrale aostano Enfanthéâtre da dare alla compagnia vincitrice della rassegna 2024/2025