Alloggi fantasma in affitto ad Aosta. Dopo le truffe scattano le denunce

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
Uno dei cartelli che propongono in affitto alloggi in realtà inesistenti
Uno dei cartelli che propongono in affitto alloggi in realtà inesistenti
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AOSTA (zgn) Alloggi di grandi metrature e ben arredati in affitto a canoni allettanti. Un affare? No, una truffa: gli immobili non esistono, Le “esche” sono dei cartelli con la scritta cubitale “Affittasi” che propongono un « Appartamento trilocale, metri quadrati 90, arredato con box e cantina », segue il numero di un telefono cellulare per contattare il proprietario. A chi cade nella trappola, i truffatori spiegano di abitare fuori Valle e di non poter venire ad Aosta per far visitare l'alloggio ma di essere disponibili a inviare eloquenti fotografie. Se di gradimento, all'aspirante locatario viene poi inviata una proposta di contratto che dovrà essere restituita controfirmata, accompagnata dal versamento su apposito Iban della prima mensilità oltre alla caparra oppure, al limite, della sola caparra. A bonifico eseguito, il “proprietario” consegnerà o farà consegnare le chiavi dell'alloggio.

Tutto falso: quell'appartamento ad Aosta non esiste. Se ne sono accorti 3 residenti nel capoluogo in cerca di alloggi in affitto: 2 di loro hanno versato mensilità e caparra, poi si sono recati all'indirizzo dell'amministratore del condominio indicato loro telefonicamente per ritirare le chiavi per scoprire che il nome del sedicente proprietario risultava sconosciuto e che nel palazzo non c'era alcun appartamento da affittare. Un terzo aostano ha scoperto il raggiro appena in tempo e dopo aver effettuato il versamento è riuscito a farlo bloccare dalla banca.

La Questura di Aosta ha ricevuto le denunce di almeno 2 persone raggirate e la Squadra mobile ha avviato le indagini. In realtà, i valdostani truffati potrebbero essere di più. Dai primi accertamenti, risulterebbe che i numeri di telefono indicati sui cartelli di “Affittasi” sono intestati a prestanome stranieri. Una delle persone riuscite a sfuggire alla trappola racconta che quello che sostiene di essere il proprietario è un uomo «Che dice di essere di Roma e avere ereditato dai nonni non 1 ma ben 2 appartamenti (si pensa anche 3). Ci sono anche i cartelli davanti ai condomini, gli appartamenti sono inesistenti, abbiamo controllato grazie a conoscenti residenti in tali abitazioni e tramite l'amministratore del condominio. Abbiamo anche già segnalato... I 2 alloggi sono in via Mont Emilius e in via Pasquestta, pare che il possibile terzo sia in zona ospedale».