Sparatoria all’area di servizio di Viverone sud. L’auto di un aostano colpita da un proiettile

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
Lorenzo Appolonia
Lorenzo Appolonia
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AOSTA (zgn) Brutta avventura fortunatamente senza gravi conseguenze per Lorenzo Appolonia, chimico e dirigente emerito della Soprintendenza regionale per i Beni e le attività culturali della Valle d'Aosta. Infatti giovedì scorso, 6 febbraio, si trovava nell’area di servizio Viverone sud dove un uomo, dopo aver rubato un’auto e aver tentato un’ulteriore furto, ha colpito a martellate 2 poliziotti venendo poi ferito a una gamba da un colpo di pistola esploso da uno degli agenti. Un proiettile ha forato la carrozzeria della Renault Captur di Lorenzo Appolonia che in quel momento era al bar a bere un caffé. « Non mi sono accorto di nulla - racconta Lorenzo Appolonia - e solo quando sono uscito ho visto il buco sulla mia macchina». La vettura è stata sottoposta a rilievi di posizione e balistici da parte della Scientifica. Poco prima il 26enne francese Kelvin Stephane Crochon aveva raggiunto il parcheggio dell’autogrill a bordo del furgone di un uomo che gli aveva dato un passaggio dopo che il giovane era rimasto coinvolto in un incidente, sulla bretella, a bordo di una Bmw risultata poi rubata.

Nel piazzale ha assalito verbalmente alcuni automobilisti per rubare loro l'auto, attirando l'attenzione di una pattuglia della Polizia Stradale di passaggio. Alla richiesta di documenti da parte degli agenti, il 26enne ha estratto dal giubbotto un martello e li ha aggrediti violentemente. Un poliziotto si è accasciato, colpito al capo, l'altro ha estratto la pistola e ha esploso alcuni colpi: uno ha ferito l'aggressore a una gamba e un secondo di rimbalzo è finito, perforando la carrozzeria, nell'auto di Lorenzo Appolonia. I feriti (i due poliziotti e l'aggressore) sono stati condotti in ospedale. Un agente ha riportato una ferita di striscio (ed è stato portato all'ospedale di Ivrea) mentre il suo collega, colpito alla testa, ha un trauma cranico ed è stato condotto al Cto di Torino in condizioni gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.