Il Filo d’Argento è attivo anche in Valle d’Aosta con una quindicina di volontari

Un sostegno telefonico per gli anziani soli

Data pubblicazione 21 Dicembre 2024
Da sinistra il presidente dell’associazione Auser Claudio Latino, la referente del progetto Filo d’Argento Ornella Cheillon e il volontario Severino Cubeddu
Da sinistra il presidente dell’associazione Auser Claudio Latino, la referente del progetto Filo d’Argento Ornella Cheillon e il volontario Severino Cubeddu
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AOSTA (zgn) La rete del Filo d’Argento è un servizio proposto dall’associazione Auser nazionale che finalmente arriva anche in Valle d’Aosta per colmare un vuoto, quello dell’aiuto e ascolto telefonico dedicato agli anziani e, più in generale, alla popolazione fragile. Un servizio attivo da lunedì scorso, 16 dicembre, per tutto l’anno grazie ad Auser Valle d’Aosta, che ha concretizzato questo progetto con il finanziamento che l’associazione ha ottenuto nell’ambito dell’Avviso promosso da Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e Csv. L’avviso si inserisce nel quadro della coprogettazione con il Dipartimento Politiche sociali della Regione per la realizzazione delle iniziative di interesse generale a valere sul fondo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. «Il Filo d’Argento vuole essere al fianco della marginalità, delle persone più fragili e sole quali sono gli anziani ma non solo, - spiega la referente del progetto Ornella Cheillon - cercando di coprire tutto il territorio valdostano, in particolare i paesi più isolati, con il coinvolgimento delle Associazioni di anziani presenti sul territorio e delle strutture sociosanitarie regionali o comunali: il coordinamento con le istituzioni è difficile ma fondamentale. L’obiettivo è che sempre più volontari dell’associazione aderiscano, per poter ampliare le ore di servizio. Auser è una comunità accogliente, quello che ci guida in questo servizio è lo sguardo sugli altri». Nei mesi scorsi una quindicina di volontari dell’Auser è stata formata da una psicologa per la creazione di un team che risponda al telefono e offra ascolto e sostegno. Il servizio è attivo il lunedì, martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 11.30 e il giovedì e venerdì dalle 16 alle 18 componendo il numero 351 3871090. «La scelta di fare partire il servizio, insieme ad una campagna di promozione, proprio in questo periodo non è casuale, - dichiara il presidente dell’Auser Claudio Latino - perché le vacanze natalizie sono sempre un momento di gioia ma anche un periodo in cui le fragilità si acuiscono. Per noi questo servizio rappresenta un “salto di qualità” verso politiche concrete di invecchiamento attivo, al fianco della popolazione fragile». Severino Cubeddu, uno dei primi volontari che offrono ascolto, commenta: «Abbiamo voluto pensare a un modo per regalare l’esperienza che settimanalmente facciamo con l’Auser, cioè parlare ed ascoltarci, a tutta la popolazione. Con questi scambi si crea una relazione continua con l’altro. Il sogno è che tutti i circa 130 volontari dell’Auser possano mettersi a disposizione per questo servizio».