La Valle d’Aosta protagonista al Salone del libro di Torino

Data pubblicazione 21 Maggio 2025
Lo stand della Regione Valle d’Aosta al Salone del libro di Torino con da sinistra la soprintendente Laura Montani, la dirigente Daria Jorioz, Margherita Fosson del Sindacato Italiano Librai e l’assessore ai Beni e alle attività culturali Jean-Pierre Guichardaz
Lo stand della Regione Valle d’Aosta al Salone del libro di Torino con da sinistra la soprintendente Laura Montani, la dirigente Daria Jorioz, Margherita Fosson del Sindacato Italiano Librai e l’assessore ai Beni e alle attività culturali Jean-Pierre Guichardaz
2 minuti di lettura

AOSTA (mye) Il Salone internazionale del libro di Torino è sempre più occasione di incontro per la comunità di lettrici e lettori, che da giovedì scorso, 15 maggio, fino a lunedì prossimo, 19 maggio, occupa gli spazi di Lingotto Fiere ed affronta il tema “Le parole per noi leggere”.

«In tanti passano a salutare», spiega Margherita Fosson, che gestisce lo spazio della Valle d’Aosta (padiglione 3, stand P148 - Q149), per conto dell'Associazione di categoria Sil (Sindacato Italiano Librai) Valle d'Aosta (Confesercenti), che ha siglato, anche per quest'anno, un accordo con la Regione per l’organizzazione dei firmacopie. «Ci si trova - continua Margherita Fosson - si commenta, si guardano passare piccole e grandi celebrità, che si muovono tranquille e senza inseguimenti di fan, perché prima di tutto vale l’amore per i libri e la lettura, che ci accomuna tutti».

Gli incontri con gli autori, nello stand Valle d’Aosta, sono iniziati ieri, venerdì 16 maggio, con Cristina Barè, Stella Vittoria Bertarione e Licia Coppo. Oggi, sabato 17, il calendario prevede alle 11 Elvira Borriello con il suo libro “Quando l'ambra abbraccia il miele" (Elmi's World), alle 16 Luigi e Valerio Boggia, autori di "Le avventure di Valerio: tra sogni e realtà. Esplora il cielo e la montagna con voli reali e di fantasia" (Edizioni Nostre Montagne), alle 18 Giancarlo Telloli e Silvio Giono Calvetto con "Cento cime. Una storia di vita e montagne", "Il bien joué" per Echos edizioni e, a seguire, si parlerà dei volumi "Valdostani per sempre" a cura di Silvio Giono-Calvetto (Edizioni della Sera) e "Quasi cinquanta sfumature di confine" (Echos edizioni).

Domani, domenica 18 maggio, si prosegue sotto il logo dell’editore Pedrini, partendo alle 10,30 e prevedendo, a cadenza di mezz'ora, il saggio storico “Donne e uomini nella tempesta” di Ezio Emerico Gerbore; “L'angelo custode finzione o realtà” di William Loiodice; “Come in cielo così in terra” di Alberto Cora e Guido Cossard; “La mucca di Napoleon” di Antonio Albace. Nel pomeriggio si prosegue dalle 15 con il romanzo storico “Il tesoro di Calvino” di Laurent Sarteur, il volumetto di racconti “Sorgenti emotive”, curato dal Circolo del Calamaio e in particolare da Fabrizia Cogo e Catia Pernigotto; “Qui tutto come sempre” di Maria Grazia Yon e infine la ricerca storica “Maria Maddalena e l'acqua-Vers la Garde Perloz” di Alina Piazza. Chiude il pomeriggio, alle 17, il libro testimonianza di Daniela Gionco “Libero” (End edizioni).

Conservano invece il loro spazio autonomo e personalizzato gli editori Keltia. «Ormai abbiamo superato i 30 anni di partecipazione al Salone del libro. - commenta Eta Musciad di Keltia, presente dal 1993 insieme a Silvio Canavese - Questa edizione è partita in modo interessante, con una grande affluenza e tanti studenti curiosi e interessati. Portiamo alcuni nuovi volumi, tra cui “Il simbolismo del rospo e della rana”, affrontato dall’antropologo Massimo Centini, e “La tavola di smeraldo” di L. A. Silcan, testo sapienzale che, secondo il mito, era proprio inciso nello smeraldo».