AOSTA (zgn) Insieme al di là delle distanze, delle differenze territoriali e identitarie. Emilia-Romagna e Valle d’Aosta sono pronte a collaborare nei settori strategici dell'innovazione, del trasferimento tecnologico e del sostegno alle piccole e medie imprese. Con l'obiettivo di rafforzare la competitività del proprio ecosistema economico e della ricerca dei rispettivi territori regionali.
È quanto previsto dall’“Accordo Quadro finalizzato alla collaborazione nell’ambito dello sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente (S3)”, sottoscritto mercoledì scorso, 25 giugno, a Bologna dai vice presidenti delle 2 Regioni Vincenzo Colla per l’Emilia-Romagna e Luigi Bertschy per la Valle d’Aosta, in occasione di “R2B - Research to Business”, salone internazionale della ricerca e delle alte competenze per l'innovazione.
L’accordo, che avrà una durata di 5 anni, prevede un impegno reciproco a condividere e implementare le migliori pratiche sviluppate nell'ambito dell'attuazione delle rispettive S3. Infatti, lo scambio tra le 2 Regioni rappresenterà un valore aggiunto fondamentale per accelerare l'implementazione delle rispettive strategie: da un lato, la Valle d'Aosta potrà beneficiare dell'esperienza dell'Emilia-Romagna, dall'altro, quest’ultima potrà, attraverso la scoperta del tessuto imprenditoriale valdostano, entrare in contatto con alcune realtà di eccellenza che possono offrire nuove soluzioni e approcci adattabili al proprio contesto.
Inoltre, le 2 Regioni si impegnano a promuovere e facilitare la partecipazione di pubblico e privato dei rispettivi territori a progetti collaborativi di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, sia a livello nazionale che europeo.
La Regione Emilia-Romagna, tramite Art-ER, metterà a disposizione delle imprese valdostane la piattaforma “Eroi” (Emilia-Romagna Open Innovation), che ha l'obiettivo di stimolare la collaborazione tra imprese, istituti di ricerca e altri attori dell'innovazione.
Così le imprese valdostane potranno beneficiare di nuove opportunità di collaborazione, collegamento e confronto con altre realtà nazionali e internazionali, accrescendo le proprie competenze in materia di innovazione. Le imprese dell’Emilia-Romagna potranno ampliare ulteriormente a un nuovo territorio e a nuove realtà l'opportunità di accordi, collaborazioni e confronto.
«Questo accordo si inserisce a pieno titolo nella strategia per l'innovazione che stiamo promuovendo e sostenendo per fare crescere la Valle d'Aosta in questo campo. - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico, Formazione e lavoro, Trasporti e mobilità sostenibile Luigi Bertschy - Un accordo che apre nuove opportunità per le nostre imprese, in una logica di rete e collaborazione. Lavorare con un ecosistema come quello dell’Emilia-Romagna ci consentirà di crescere, condividendo buone pratiche e valorizzandole in chiave innovativa in un contesto montano quale è quello valdostano. Un ulteriore passo concreto per affrontare insieme le sfide della sostenibilità e della competitività nella nostra regione e per rinforzare collaborazioni tecniche e rapporti politici».