Omaggio a Francesco Ruffini, un insigne “maestro di libertà”

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
Francesco Ruffini
Francesco Ruffini
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BORGOFRANCO D'IVREA (ttm) Si tiene alle 10.30 di oggi, sabato 8 febbraio, davanti a Casa Ruffini a Borgofranco d'Ivrea, la commemorazione "Francesco Ruffini - Maestro di libertà a 90 anni dalla scomparsa", un omaggio all'insegnante, giurista, storico, politico e antifascista nativo di Lessolo, grande maestro di laicità e libertà, magnifico rettore dell'Università degli Studi di Torino, uno dei pochi docenti che nel 1931 rinunciarono alla cattedra per non prestare giuramento di fedeltà al fascismo.

A seguito del convegno tenutosi ieri, venerdì, nella Sala Santa Marta di Ivrea, a Borgofranco, Comune in cui Ruffini si era ritirato e abitava, spetta l'omaggio finale alla sua figura, con una cerimonia davanti al suo busto eretto all'angolo tra via Mombarone e via Marini.

Proprio qui, nel 1954, aveva presenziato il presidente della Repubblica Luigi Einaudi, a vent'anni dalla morte del suo maestro, in occasione dello scoprimento del busto, nei pressi della fontana dell'angolo sud della sua residenza. Ancora, nel 1984, avevano reso omaggio alla memoria di Ruffini personaggi come Norberto Bobbio e Alessandro Galante Garrone.

Alla cerimonia di oggi sono presenti rappresentanti dell'associazione Mario Clementi, del Forum Democratico del Canavese Tullio Tembo e dell'Asac - Associazione Storia e Arte Canavesana, con l'accompagnamento della Banda musicale locale. In chiusura viene deposta una corona di alloro sulla tomba. Francesco Ruffini - nato nel 1863 e morto nel 1934 - è considerato, al pari di Costantino Nigra, Giuseppe Giacosa e Adriano Olivetti, una delle figure di rilievo nazionali più importanti del Canavese.