Hône, mercoledì una conferenza dedicata a scoprire l’Ayurveda

Data pubblicazione 12 Febbraio 2025
Graziella Bensi
Graziella Bensi
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HÔNE (brx) Mercoledì prossimo, 12 febbraio, alle 19 si terrà nel salone polivalente di Hône, al numero 89 di via Chanoux, la conferenza “Ayurvedica. Ayurveda i principi della più antica medicina naturale”, ultimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca di Hône sul tema “Salute e benessere per conoscere e conoscersi meglio”.

L’incontro a ingresso libero sarà condotto dalla farmacista Graziella Bensi di Nebbiuno, in provincia di Novara. «Ayurveda è il più antico sistema di medicina naturale che si conosca. - spiega Graziella Bensi - Ha una remota radice in quello che si chiama il corpo della scienza vedica, un insieme di conoscenze che legano profondamente l’esperienza più sottile della nostra mente, quindi quella esperienza che scaturisce dalla coscienza, e le manifestazioni di questa esperienza nel mondo fenomenico. Secondo la scienza vedica tutto parte dal sé, dalla coscienza, e d’altronde anche nelle neuroscienze si riconosce questo ruolo primario della coscienza rispetto alla materia. Tale aspetto rivaluta quella che è la matrice non solo psicologica ed emozionale ma anche spirituale della conoscenza vedica. “Tutto è frequenza, tutto è vibrazione”, disse Max Plank, Premio Nobel per la Fisica nel 1918. Questa frequenza, questa vibrazione, secondo la Ayurveda dà origine a strutture - dalle più sottili alle più grossolane - che caratterizzano la nostra neurofisiologia».

«Il legame strettissimo tra mente e corpo viene rivalutato dalla prospettiva di un’esperienza primaria che parte appunto dalla coscienza. - prosegue Graziella Bensi, già insegnante e responsabile del Centro di Meditazione Trascendentale di Arona e attualmente docente della Scuola di Medicina Ayurveda per medici e farmacisti e della Scuola per Naturopati, Erboristi, Fisioterapisti e Psicologi - Secondo l’Ayurveda queste forze fondamentali si aggregano nei primi attimi della creazione, e questo non solo nel Big Bang. Le cellule continuano ad avere questo ricambio di 5 elementi fondamentali: spazio, aria, acqua, fuoco e terra. Tutti questi aggregandosi tra di loro danno origine a 3 forze fondamentali, 3 elementi indispensabili per la nostra vita: nel momento in cui essi escono dal loro equilibrio la nostra fisiologia inizia ad incorrere in disturbi che diventano via via più gravi fino a stratificarsi in quelle che chiamiamo malattie. Per l’Ayurveda la causa primaria della malattia è la perdita di questa integrità, di questa coerenza, di questi 5 elementi fondamentali che sono proprio il punto di demarcazione tra la coscienza e la materia. Tra quello che è sottile e quello che è grossolano e manifesto. Tra il sé e il non-sé. Tutto il lavoro della Ayurveda è diretto a mantenere e recuperare questo equilibrio».

Ronni Bessi