Frana di Quincinetto, un tavolo tecnico per studiare una soluzione

Data pubblicazione 21 Maggio 2025
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PONT-SAINT-MARTIN (zgn) Il presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile Luigi Bertschy, con il capo di Gabinetto Paolo Di Nicuolo e il direttore della Protezione Civile regionale Valerio Segor, hanno partecipato nella mattinata di martedì scorso, 13 maggio, a Pont-Saint-Martin a una riunione sullo stato della frana di Quincinetto. All’incontro erano presenti l’assessore ai Trasporti e infrastrutture, Opere pubbliche e difesa del suolo, Protezione civile e gestione dell’emergenza profughi della Regione Piemonte Marco Gabusi, il dirigente del Settore Protezione Civile Regione Piemonte Francescantonio De Giglio, i Sindaci di Pont-Saint-Martin Marco Sucquet e di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto, rappresentanti della SAV e delle Forze dell’Ordine.

«La Regione Piemonte ha prospettato la riapertura di un tavolo tecnico per la gestione della seconda fase di intervento sulla frana - spiegano il presidente Renzo Testolin e l’assessore Luigi Bertschy - in vista dell’ultimazione dei lavori di costruzione del vallo che, come previsto, termineranno a metà ottobre. Il comitato tecnico potrà quindi assumere decisioni in merito a interventi più risolutivi per la stabilità del versante. La riattivazione di questo tavolo, che già aveva dato il via ai lavori di mitigazione del rischio, è un fatto molto positivo e abbiamo chiesto di parteciparvi perché, anche se la frana non incide direttamente sul territorio valdostano, gli interessi della regione, soprattutto in termini di viabilità, sono evidenti. A questo proposito, era importante analizzare la situazione che si è creata nel periodo pasquale, quando in seguito all’attivazione della fase 3 del protocollo di monitoraggio della frana, è stato completamente chiuso il tratto autostradale, generando, complice il ponte festivo e il relativo aumento di traffico, una situazione difficile da gestire. Il tavolo tecnico potrà quindi affinare i piani di viabilità, che già ci sono a livello prefettizio, per migliorare alcuni aspetti e evitare, nell’eventualità che si ripeta una situazione analoga a quella di aprile, disagi agli automobilisti, migliorando l’informazione e l’assistenza diretta agli utenti».