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Bonus Mobili prorogato fino a dicembre 2025

Data pubblicazione 5 Marzo 2025
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Anche il cosiddetto Bonus Mobili, la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili destinati ad arredare un immobile oggetto di intervento di recupero, è stato confermato fino al 31 dicembre 2025. L’agevolazione interessa anche l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie e alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Si potrà beneficiare del Bonus sia per interventi che riguardano l’abitazione principale, sia che interessano le seconde case.

Il limite di spesa resta fissato, come per il 2024, a 5.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Tale valore massimo riguarda la singola unità immobiliare comprensiva delle pertinenze, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari ha diritto più volte al beneficio. La detrazione non utilizzata in tutto o in parte non si può trasferire né in caso di decesso del contribuente né in caso di compravendita dell’immobile.

Quindi, nel secondo caso, il credito rimane in testa a colui che ha acquistato i mobili o gli elettrodomestici. La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare l’immobile, ma l’intervento cui è collegato l’acquisto, viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente.

Ricordiamo poi, che tra le spese da portare in detrazione si possono includere anche quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

Condizioni per accedere al Bonus

Come per gli anni passati, per poter accedere al Bonus Mobili, le opere edilizie sulle singole unità immobiliari residenziali devono rientrare nelle seguenti categorie di intervento:

• Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
• Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
• Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro 18 mesi dal termine dei lavori, vendono o assegnano l’immobile.

Sulle parti comuni degli edifici residenziali sono invece ammessi anche gli interventi di manutenzione ordinaria, come la sostituzione di tegole, pluviali e grondaie, il rinnovo delle impermeabilizzazioni, la riparazione o sostituzione di cancelli o portoni e/o la riparazione dei muri di cinta.

MOBILI E GLI ELETTRODOMESTICI AMMESSI ALL’AGEVOLAZIONE

La detrazione spetta per l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.

È agevolato anche l’acquisto di frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, piani cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi elettrici.