AOSTA (fci) "Un aiuto certo e concreto per coloro che hanno figli in età scolastica e che, attraverso la concessione di voucher, potranno frequentare i centri estivi nella nostra regione". E' quanto prevede una proposta di legge presentata dalla Lega Vda.
"La Valle d'Aosta deve creare una rete - si legge nella relazione - che favorisca, soprattutto a livello economico, un recupero della spinta demografica e un'attrattiva verso famiglie di altre regioni. I centri estivi sono una necessità fondamentale non solo per le famiglie, ma anche per le molte donne che devono conciliare le esigenze lavoro-famiglia. I dati più recenti riguardanti la demografia valdostana, testimoniati dal censimento Istat del 2023, certificano una situazione grave e in continuo peggioramento. Se tra il 2022 e il 2023 la popolazione è rimasta stabile a livello italiano, la Valle d'Aosta conferma un calo decennale ininterrotto della popolazione, attestabile a partire dal 2014.
In un solo anno la regione ha perso 253 residenti, mostrando un saldo naturale negativo: i nuovi nati nel 2023 sono stati 718, dato più basso della serie storica dal dopoguerra ad oggi".
L'aiuto è rivolto alle famiglie con figli dai 3 ai 16 anni frequentanti le scuole dall'infanzia alla secondaria di primo grado. "La situazione è grave - ha spiegato il primo firmatario del provvedimento, il consigliere Simone Perron - e ci vuole una risposta rapida e concreta. Le famiglie si sono lamentate per i prezzi elevati dei centri estivi. I soggetti interessati sono circa 10.800 e i costi a settimana vanno da 165 a 250 euro. Noi proponiamo un voucher per rimborsare il 30 per cento. Non si tiene in considerazione l'Isee, non vediamo il perché anche le famiglie abbienti non possano avere un sostegno". La copertura finanziaria prevista - ha aggiunto Perron - è di 9 milioni di euro, "una stima larga che potrà essere ritirata l'anno successivo". Il risparmio per le famiglie va da 600-900 euro su 12 settimane a 200-300 euro su 4 settimane.
"Questi interventi - ha concluso Simone Perron - se si vuole si possono fare, le risorse ci sono". "Non è una promessa da campagna elettorale" ha poi precisato il capogruppo Andrea Manfrin.