Federica Brignone, doppio Sestriere poi quinta in libera, sempre più in testa

Data pubblicazione 5 Marzo 2025
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AOSTA (cex) A Sestriere mamma Maria Rosa Quario vinse il suo quarto e ultimo slalom speciale di Coppa del Mondo 38 anni fa. Era il 14 dicembre 1987 e si impose davanti all’austriaca Roswhita Steiner e alla svizzera Monika Hess. Federica Brignone è nata 32 mesi dopo, ma sabato, nella sua 353esima gara di Coppa, ha incantato ancora una volta tutti e centrato la doppietta in gigante con una grande seconda manche, allungando il vantaggio in classifica generale sulla svizzera Lara Gut-Behrami.

La Brignone di Sestriere ha entusiasmato tutti, anche Deborah Compagnoni (13 vittorie in gigante su 16), che la vuole portabandiera a Milano-Cortina, e Alberto Tomba che è stato superato da Federica (16 a 15) come vittorie in gigante. Anche la rivale storica Sofia Goggia, quarta e in testa sino alla sua discesa, è corsa ad abbracciarla e ha parlato di una Federica inarrivabile in questo momento, sostenendo scherzosamente che vincerebbe anche con le ciaspole.

Per la Brignone è stato il 34esimo successo, l’ottavo in una stagione che l’ha vista imporsi 5 volte in gigante, 2 in discesa e 1 in supergigante. Tutto questo a soli 4 giorni dal 40esimo anniversario dalla scomparsa - mercoledì 26 - di un grande campione come Leonardo David, amico di mamma “Ninna” come ha sostenuto in una intervista Rai la sorella Daniela David che ad ogni vittoria di Federica manda un messaggio alla Quario.

Dopo una prima manche in quarta posizione a soli 12 centesimi dalla neozelandese Alice Robinson, sempre lei, a 6 dalla Gut-Behrami e a 5 dalla canadese Britt Richardson, uscita dopo poche porte nella seconda per la disperazione dei suoi tecnici valdostani Laurent Praz e Pierre Miniotti (Giorgia Collomb è “saltata” a metà prova e Sylvie Mathiou ha chiuso 53esima a 4”70 dalla Robinson), nella seconda la Brignone è stata la più veloce con seconda a 11 centesimi la Goggia e poi la tedesca Lena Durr a 73, Lara Gut a 83 e la Robinson settimo parziale a 91.

La sciatrice di La Salle ha così vinto con 77 centesimi sulla Gut (20 punti in più in classifica), 79 sulla Robinson e 1”18 sulla Goggia, risalita nella seconda parte di 13 posizioni.

Ieri, venerdì 28, a Kvitfjell in Norvegia, nella prima delle 2 discese, primo posto dell’austriaca Cornelia Huetter con a 15 centesimi la tedesca Emma Aicher, a 40 la statunitense Breezy Johnsson, a 44 quarta la Goggia, a 51 quinta Federica Brignone, a 54 sesta Laura Pirovano e solo 12esima a 1"10 la Gut-Behrami. In classifica, Federica ha portato il suo vantaggio sulla Gut in classifica generale a 213 punti (1.044 a 831) dopo 25 gare su 36 (mancano 3 discese, 4 supergiganti, 2 giganti e 2 slalom) ed è prima anche in discesa per 24 lunghezze (334 a 310) sulla Goggia.

Se, come probabile, oggi - sabato - in Norvegia si disputa la libera, a La Thuile saranno giovedì 13 la discesa, venerdì 14 e sabato 15 2 supergiganti, 1 di recupero di Sankt Moritz. A Kvitfjell si gareggia quindi alle 10.30, poi supergigante domani, domenica, alla stessa ora, quindi gigante e slalom sabato 8 e domenica 9 a Are in Svezia, le 3 gare di La Thuile e le finali di Sun Valley negli Stati Uniti da sabato 22 a mercoledì 26 con discesa, supergigante, gigante e slalom.

Gli uomini gareggeranno a Kvitfjell da venerdì 7 con una discesa e poi ancora libera e supergigante nel fine settimana. Benjamin Alliod a Crans Montana, nella libera di sabato scorso, con vittoria di Franjo Von Allmen, tripletta svizzera e pubblico di casa in delirio, si è piazzato 35esimo, a 3”34 ed a soli 16 centesimi dalla zona punti.

Cesarino Cerise